Il backgammon

Il backgammon

BREVI NOZIONI

Le origini di questo interessante gioco sono antichissime e incerte…

La storia su cui tutti sembrano concordare racconta che già i Romani sembravano amare un gioco chiamato Duodecim Scripta, i cui principi fondamentali sembrano essere gli stessi del Backgammon.
Attraverso la sua evoluzione il Duodecim Scripta divenne la Tabula , che collima ancora maggiormente con il Backgammon.

La tavola del Backgammon è composta di 24 frecce che corrispondono alle 24 ore della giornata; le dodici frecce di ogni metà corrispondono ai 12 mesi dell’anno, mentre i 30 gettoni rappresentano i giorni dei mesi, tutti elementi che si tramandano dal gioco della Tabula.

Il Backgammon e’ un gioco per due persone. Su una tavola di legno sono disegnati ventiquattro triangoli, chiamati “punte”. I triangoli, a colori alterni, sono raggruppati in quattro quadranti, composti da sei punte ognuno. I quadranti sono chiamati “tavola interna” o “casa” e “tavola esterna” del giocatore e dell’avversario. Le tavole interne e quelle esterne sono separate, al centro della tavola, da una striscia chiamata bar.

Entrambi i giocatori possiedono una coppia di dadi, che vengono agitati attraverso un bussolotto.
Lo scopo del gioco e’ di portare tutte le proprie pedine nella propria tavola interna, detta anche “casa”, e quindi di portarle nuovamente fuori. Il primo giocatore che le ha portate tutte fuori vince la partita.

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